Hyundai i30 1.0 T-GDI 48V N Line: l’anti Golf per eccellenza (prova su strada)

Nuova Hyundai i30 1.0 T-GDI 48V N Line

Non so perché ma, guidando la Hyundai i30 N Line, mi è venuta in mente l’eterna Golf. Sì, quella “vetturetta” che da oltre 40 anni domina il segmento C e che in molti hanno cercato di contrastarne il dominio ma in pochissimi ci sono riusciti. Bene, la i30 N Line, è una di queste…

Se uno dei principali motivi di acquisto di una vettura è il Design, beh… allora Hyundai, secondo me, di i30 ne venderà parecchie. No, tranquilli, non è una “gufata”, tutt’altro. E’ una mia convinzione, perché la vettura è molto bella, soprattutto in questo allestimento N Line contraddistinto da parecchi dettagli estetici sportivi, ispirati all’esperienza Hyundai nel motorsport, come le maglie della griglia anteriore o il disegno a linee orizzontali rosse che decora gli interni in pelle e tessuto scamosciato. Nella versione aggiornata di i30 N Line sono stati aggiunti particolari metallizzati scuri nelle prese d’aria laterali del paraurti anteriore, così come alle minigonne. Belli, poi, i nuovi cerchi in lega N Line che possono arrivare fino a 18 pollici.

Connettività ok

Dal punto di vista della connettività da segnalare un display LCD a colori da 4,2 pollici di serie, tre porte di ricarica USB type-C nella parte anteriore e posteriore, aggiornamenti delle mappe Over-the-Air (OTA) e un display completamente digitale da 10,25 pollici opzionale.

Adas ne abbiano?

Certo che sì. La nuova i30 è dotata di serie di un numero ancora maggiore di funzioni di sicurezza Hyundai Smart Sense. Il sistema Forward Collision-Avoidance Assist (FCA) aiuta a rilevare ed evitare potenziali ostacoli davanti a sé (poco invadente). Per una guida più sicura in autostrada, il Lane Following Assist (LFA)mantiene il veicolo sulla corsia di marcia (un po’ invadente ma disattivabile facilmente), mentre l’Intelligent Speed Limit Assist (ISLA) avverte il conducente con avvisi acustici e visivi quando il veicolo supera il limite di velocità (utilissimo). Il Rear Occupant Alert (ROA) segnala, quando il conducente sta per uscire, di controllare i sedili posteriori per far sì che nulla venga dimenticato in auto (sembra un Adas scontato e inutile ma non lo è affatto, anzi). 

In opzione (molto interessante per questo lo consigliamo), l’Highway Driving Assist (HDA) 1.5, che mantiene la distanza del veicolo da quello che precede, regola automaticamente la velocità in base al limite, diminuendola in caso di curve, e mantiene il veicolo nella corsia di marcia. In pratica, una sicurezza, soprattutto in autostrada. 

L’abitacolo

Ben curato, materiali alla “tedesca”, spazioso e confortevole, anche per i passeggeri posteriori. Buona l’accessibilità, nonostante l’apertura delle portiere sia troppo… ampia e per richiuderla bisogna allungarsi un po’ troppo. I sedili sono ergonomici, comodi, avvolgenti e duri quanto basta. Apprezzabili anche i vari vani porta-oggetto, ben distribuiti. 

Con l’aggiornamento è cambiata la strumentazione, ora parzialmente digitale e ancora più chiara: il tachimetro e altre informazioni sono be visibili, infatti, nello schermo di 7” che si trova al centro del cruscotto e la sua grafica varia in base alla modalità di guida scelta (Eco, Normale e Sport), selezionabile con un tasto che si trova alla sinistra della leva del cambio. Restano analogici il contagiri e gli indicatori del livello del carburante e della temperatura dell’olio. Rinnovato anche l’impianto multimediale con lo schermo di 7” (di 10,3” con il navigatore) a sbalzo sulla plancia. Sportivi anche il volante e il pomello della leva del cambio in pelle e con logo N in evidenza. Da artigiano vero, le cuciture in rosso che danno quel tocco di sportività in più.

Sotto il cofano

La i30 1.0 GDI 48 V si affida a un tre cilindri, 12 valvole, alesaggio x corsa 71 x 84, 100 CV, 200 Nm di coppia massima. Il tutto per una media consumo di 18/19 km con un litro di carburante. Non male, soprattutto se consideriamo che, durante la nostra prova, ci siamo divertiti parecchio nello spingere sull’acceleratore, ovviamente rispettando sempre i limiti di velocità. Divertimento che arriva anche dall’ottimo cambio automatico a 7 rapporti, con tanto di palette al volante. Se poi aggiungiamo anche lo sterzo, leggero nelle manovre cittadine (il raggio di sterzata è di 5,3 m) e molto sensibile, in grado di rispondere con prontezza e progressione, beh… tanta roba davvero. 

Prezzo: 31.600

Thanks to: grazie all’amico nonché compagno di merende Walter O. per le foto e i video.

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